Cartello anti Covid-19 riportante capienza massima locali

Come è noto, ai sensi dell’art. 1, comma 6, lettera ee) del DPCM 13 ottobre 2020, come modificato dal DPCM 18 ottobre 2020 e dal successivo del 24 ottobre 2020, è fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché’ in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

Ma come calcolo il numero massimo di persone ammesse?
Il numero massimo da riportare nel cartello si ricaverà, attraverso l’applicazione dei criteri determinati all’interno delle linee guida per l’attività.
RISTORAZIONE
Nel caso della ristorazione, le linee guida affermano che “i tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. E in tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.
Per gli esercizi di somministrazione dove non vi sia consumo al tavolo, le linee guida affermano che vi è obbligo di consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanza;
Per i locali pubblici la cui attività preveda sia il consumo ai tavoli che al banco (mantenendo la distanza di 1 m), si ritiene possa procedersi ad un computo complessivo, risultante dalla sommatoria delle presenze ammesse con riferimento all’area con consumo ai tavoli e al banco.

SERVIZI ALLA PERSONA
Nel caso dei servizi alla persona le linee guida dicono che si possa “Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale, assicurando il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.
Occorre quindi valutare il numero di postazioni di lavoro ed eventualmente di attesa in modo da garantire almeno 1 m tra una postazione e l’altra

COMMERCIO AL DETTAGLIO
Nel caso di negozi di vendita ai dettagli occorre “prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Quindi occorrerà prendere in considerazione la superfice del locale ma soprattutto eventuali arredi che diminuirebbero la disponibilità degli spazi e quindi il distanziamento dei clienti

Chiudi il menu